“Motivare alla valutazione linguistica”

“Motivare alla valutazione linguistica”

Autore: 

EL.LE, n. 1, 2012

Il saggio in questione risulta molto interessante in quanto affronta il tema della motivazione allavalutazione linguistica. Nella prassi didattica, si é parlato molto di motivazione come un fattoreessenziale per il raggiungimento degli obiettivi nel processo di acquisizione. La parte iniziale del contributo è dedicata alla motivazione nell’apprendimento linguistico, dove l’autrice riporta un riassunto di numerosi studi sull’essenzialità della motivazione, il modello triangolare di essa, i fattori che influenzano la motivazione in modo positivo e negativo, ecc. L’autrice afferma la necessità di “diversificare la motivazione in base alle caratteristiche degli apprendenti” e “coinvolgere la sfera affettiva del discente al fine di raggiungere una valida acquisizione linguistica”. In seguito si analizza la relazione tra la motivazione e valutazione come “un binomio esistente, efficace e realizzabile”. E’ auspicabile che gli studenti siano consapevoli della funzionalità della motivazione, in quanto essa non è più limitata alla funzione valutativa e diventa un “potente mezzo di comunicazione”. Inoltre, si riflette sul modello per la valutazione umanistica di cui finalità è “indicare i momenti fondamentali di una valutazione motivante, le tappe imprescindibili per perseguire un processo valutativo non ansiogeno e difficoltoso per lo studente, che sia incluso con continuità ed efficacia nel percorso formativo”. Vengono definiti alcuni termini essenziali come “misurazione”, “verifica”, “valutazione” e descritte le principali caratteristiche della valutazione. L’autrice ribadisce la necessita di una valutazione che rispetti i criteri di validità, affidabilità e autenticità. La parte conclusiva del contributo è dedicata alle procedure, metodologie e strategie per la motivazione alla valutazione. Secondo l’autrice le procedure che concorrono ad una valutazione motivante consistono in una serie di procedure come la condivisione dei criteri, condivisione del feedback, elaborazione di un feedback qualitativo, preparazione e abitudine alle prove, valutazione formativa, consapevolezza della valutazione, varietà ed equità nelle prove; uso di strumenti per il recupero, correzione adeguata dell’errore, autovalutazione, utilizzo del portfolio. La presenza di tali elementi potrà indubbiamente garantire una valutazione motivante e soddisfacente nell’apprendimento linguistico.

vardanyan@unive.it
Università Ca'Foscari Venezia

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