“Un Approccio Cooperativo nella CAD”

“Un Approccio Cooperativo nella CAD”

Autore: 

In Caon F. (a cura di), Insegnare Italiano nella Classe ad Abilità Differenziate
Perugia, Guerra Edizioni, 2006 RECENSIONE

L’approccio didattico basato sull’apprendimento collaborativo, o collaborative o cooperative learning (CL), in uso da tempo e formalizzato scientificamente negli Stati Uniti negli anni ’90 (Johnson e Johnson), forse più di ogni altro, scrive l’autrice dell’intervento, rispetta l’individuo e valorizza le diversità al tempo stesso, all’interno di una classe ad abilità differenziate e contribuisce più in generale ad educare gli studenti ad una società sempre più complessa e multiculturale. Le diverse sezioni del capitolo, contenuto nella raccolta su “Insegnare Italiano nella Classe ad Abilità Differenziate”, presentano i fondamenti teorici e la ricerca a supporto dell’approccio cooperativo, i principi alla base della cooperazione e le caratteristiche e vantaggi del gruppo cooperativo, oltre a diverse proposte operative. Basato su molteplici prospettive psicologiche e pedagogiche (la filosofia educativa di Dewey e la psicologia sociale di Lewin e Deutsch vengono qui citate accanto alle teorie di Rogers, Vygotskij ed altri), il cooperative learning viene proposto come vero e proprio ‘movimento educativo’ il cui utilizzo offre una ragguardevole serie di vantaggi sia metacognitivi e cognitivi che comunicativi. In un gruppo cooperativo, scrive l’autrice, “l’apprendimento è focalizzato sulla relazione interpersonale” e gli studenti imparano a condividere responsabilità e a rispettare le reciproche diversità. Anche le abilità comunicative dell’individuo possono notevolmente beneficiare dall’approccio cooperativo perchè nel gruppo si abbassano i filtri affettivi, “aumenta il tempo-parola di ogni allievo”, ed accresce il desiderio di ‘comunicare’ anzichè di usare forme perfette. L’autrice chiude il capitolo mettendo in evidenza il ruolo necessario dell’insegnante nel creare le condizioni per la cooperazione fra studenti e nell’organizzare la fase di revisione di gruppo e riflessione individuale. Alcune proposte operative completano l’intervento e rendono quanto mai applicabile e concreto l’approccio cooperativo.

luisa.canuto@ubc.ca
University of British Columbia, Vancouver, Canada

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