“Uno, Nessuno, Centomila: Riconoscere e Valorizzare le Differenze in Classe”

“Uno, Nessuno, Centomila: Riconoscere e Valorizzare le Differenze in Classe”

Autore: 

In Caon F. (a cura di), Insegnare Italiano nella Classe ad Abilità Differenziate
Perugia, Guerra Edizioni, 2006 RECENSIONE

La valorizzazione dei differenti stili cognitivi, canali sensoriali, intelligenze ed esperienza linguistica, culturale ed educativa di ogni studente, afferma l’autrice del capitolo, P. Vettorel, diviene tanto più necessaria in una classe multiculturale e multilivelli, dove le differenze creano ambienti di apprendimento complessi, ma anche potenzialmente eccezionali per opportunità di crescita dello studente. Per sostenere la tesi esposta ed aiutare così l’insegnante a sviluppare strategie didattiche differenziate adeguate, l’autrice offre una panoramica di molte fra le più influenti teorie neuropsicologiche, pedagogiche e cognitive e del loro impatto in ambito glottodidattico. Il capitolo è infatti organizzato in sezioni che partendo dai processi neuro-biologici dell’apprendimento e dai diversi ruoli degli emisferi destro e sinistro, proseguono con un riassunto della funzione dell’ambiente attraverso i principi enunciati da Vygotsky, Krashen, Goleman, Jensen e Fletcher, e dei più noti modelli per la classificazione dei differenti stili cognitivi e tratti della personalità. L’autrice invita quindi l’insegnante ad abbracciare il suo ruolo di guida e facilitatore per l’apprendimento e propone poi alcune concrete strategie metodologiche-didattiche da implementare in una classe ad abilità differenziate. Le tabelle riassuntive sulle funzioni degli emisferi cerebrali o sugli stili cognitivi di Kolb o Willing o ancora quelle utilissime sulle modalità sensoriali e sul modello di Gregorc offrono infine un’ausilio di facile riferimento alle molte attività didattiche che possono consentire all’insegnante di riconoscere e valorizzare le differenze individuali. Solo con la consapevolezza dei molti fattori da considerare, conclude Vettorel, l’insegnante potrà construire un clima-classe favorevole all’apprendimento ed avere un approccio didattico centrato sullo studente e sull’obiettivo primario di renderlo un autonomo e responsabile lifelong learner.

luisa.canuto@ubc.ca
University of British Columbia, Vancouver, Canada

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