Sulla rilevanza per la glottodidattica dei dati di acquisizione di lingue seconde: “narrare in italiano L2.”

Con questo saggio l’A. intende dimostrare come siano didatticamente applicabili alcuni dei risultati offerti dalle ricerche della linguistica acquisizionale, approfondendo in particolare il tema dello sviluppo delle abilità narrative n L2. L’A. propone infatti un percorso didattico in grado di rispondere a una delle prime e più comuni esigenze degli apprendenti una lingua straniera: l’esigenza di ‘narrare’. Sfruttando le nuove conoscenze sulle sequenze di acquisizione offerte dalla linguistica acquisizionale sarà possibile programmare e calibrare gli interventi didattici in modo tale che essi risultino maggiormente aderenti ai processi di sviluppo e di apprendimento linguistico operanti nelle strutture mentali degli apprendenti. L’A. delinea quindi i diversi stadi attraverso i quali condurre gli apprendenti verso lo sviluppo della capacità di comprendere e produrre testi di tipo narrativo: da uno stadio caratterizzato da una testualità molto semplice, fortemente ancorata alle esperienze dell’io narrante, strutturata secondo un’organizzazione pragmatica delle informazioni e caratterizzata dall’uso prevalente di mezzi lessicali, a uno stadio via via più evoluto, rappresentato dalla possibilità di accedere a un più ampio repertorio di testi narrativi, con una maggiore attenzione alle strutture morfologiche e verbali. Lo scopo dichiarato di un tale intervento didattico è quello di favorire l’apprendimento grazie anche al rispetto dell’evoluzione naturale delle capacità linguistiche che gli apprendenti acquisiscono gradualmente e sequenzialmente.