Scuola Estiva 2020 - Programma

Scuola Estiva 2020 - Programma

 

La Scuola Estiva Itals si svolgerà nelle giornate del 6, 7 e 8 luglio 2020 all’interno della Settimana Itals. Sarà adottato un format online con videoconferenze, chat e forum.


Lunedì 6 luglio 2020

Stratificare materiali didattici per la classe multilivello

Giulia Troiano

Abstract: Il progressivo aumento degli alunni stranieri ha imposto negli ultimi anni una profonda riflessione sulle metodologie e le modalità di gestione della classe plurilingue e multiculturale: una realtà che accomuna ormai da tempo la maggior parte dei contesti scolastici italiani e che richiede, non solo ai docenti, ma alla scuola nel suo complesso, strumenti e competenze specifiche. Ogni gruppo-classe è infatti caratterizzato da profili linguistico-comunicativi anche molto diversi e da un’estrema eterogeneità di stili cognitivi, tipi di intelligenza, personalità e background culturali. Una volta acquisiti i primi strumenti linguistici per comunicare, inoltre, gli alunni parlanti italiano L2 devono poter accedere anche ai linguaggi delle discipline e ai saperi da esse veicolati, che spesso risultano complessi anche per gli alunni italofoni. Da qui l’esigenza, sempre più condivisa, di stratificare la lingua, i compiti e i contenuti didattici in base alle abilità linguistiche e alle interlingue di tutti gli apprendenti.

Biografia professionale: Laureata in Lettere Moderne (Università degli Studi di Firenze), Giulia Troiano è dottoranda in Scienze del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e formatrice di operatori e docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Da anni si occupa di didattica dell’italiano come lingua seconda, di didattica inclusiva e di facilitazione degli apprendimenti nella scuola plurilingue. Ha collaborato alla costruzione di materiali didattici per testi scolastici di case editrici di rilevanza nazionale.

Programma
10:00 - 11:00

Lectio Magistralis (sincrona o asincrona) di Graziano Serragiotto

11:00 - 12:00

Videoconferenza sincrona su aspetti teorici con possibilità di interventi da parte dei corsisti

12:00 - 13:00

Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per realizzazione di un elaborato

 

14:00 - 15:00 Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per la realizzazione di un elaborato*
15:00 - 16:30

Presentazione delle attività in plenaria in videoconferenza, il relatore e i colleghi commentano l’attività dopo la presentazione e fanno domande di approfondimento. Successivamente gli elaborati saranno pubblicati nel forum condiviso.

* Chat: Durante l’attività dei gruppi è possibile contattare il relatore per chiedere delucidazioni e/o supporto.

 

Martedì 7 luglio 2020

Leggere e vedere l’italiano e l’Italia.
Insegnare lingua, cultura e letteratura italiane attraverso il cinema.

Camilla Spaliviero

 

Temi specifici: uso di film/spezzoni di film per la didattica della lingua, della cultura e della letteratura italiane in prospettiva L2/LS; UdA basata sull’input filmico: struttura, fasi e tecniche didattiche; analisi di materiale didattico esistente sull’input filmico; creazione di attività didattiche sull’input filmico.

Abstract: Durante la mattinata si considererà l’uso didattico dell’input filmico da un punto di vista teorico, presentando la sua funzione di risorsa per l’insegnamento della lingua, della cultura e della letteratura italiane. Successivamente, si illustreranno le modalità di didattizzazione di video corrispondenti a spezzoni di film: come strutturare una lezione sull’input filmico e quali tecniche didattiche utilizzare in ciascuna fase. Nel pomeriggio i partecipanti, divisi a gruppi, realizzeranno la didattizzazione di input filmici, mettendo in campo quanto considerato a livello teorico e operativo. Seguirà un momento di confronto finale in plenum in cui si presenteranno le attività elaborate.

Biografia professionale: Camilla Spaliviero è dottoranda in Scienze del linguaggio presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo aver conseguito il Master Itals in Didattica e promozione della lingua e della cultura italiane a stranieri, svolge l’attività di facilitatrice linguistica insegnando italiano L2 agli studenti stranieri nelle scuole primarie e secondarie della provincia di Venezia. Collabora con il Centro di Ricerca in Didattica delle Lingue (CRDL) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia nei settori dell’insegnamento dell’italiano L2/LS e della didattica della letteratura e fa parte del gruppo di ricerca ELCiS (Educació Literària, Lingüística, Cultura i Societat) dell’Università di Valencia (Spagna). All’interno del Laboratorio Itals coordina il progetto Itals Letteratura, dedicato alla formazione dei docenti sulla didattica della letteratura, anche attraverso l’uso dei materiali autentici come i film.

Programma
10:00 - 12:00

Videoconferenza sincrona su aspetti teorici con possibilità di interventi da parte dei corsisti

11:30 - 13:00 Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per realizzazione di un elaborato*
14:00 - 15:00 Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per la realizzazione di un elaborato*
15:00 - 16:30

Presentazione delle attività in plenaria in videoconferenza, il relatore e i colleghi commentano l’attività dopo la presentazione e fanno domande di approfondimento. Successivamente gli elaborati saranno pubblicati nel forum condiviso.

* Chat: Durante l’attività dei gruppi è possibile contattare il relatore per chiedere delucidazioni e/o supporto.

 

Mercoledì 8 luglio 2020

Studiare e lavorare in L2/LS (Italiano lingua dello studio e lingua del lavoro)

Elena Ballarin e Paolo Nitti

 

Abstract: I processi di insegnamento e apprendimento che riguardano la lingua usata per l’ambito di studio e lavorativo si collocano all’interno delle «microlingue scientifico-professionali» (Balboni 2000, p. 9). Tali sottocodici sono adottati tra specialisti di un determinato settore, al fine di comunicare in modo univoco e non ambiguo. Sul piano didattico, occorrono, perciò, specifiche strategie per insegnare le microlingue che gli apprendenti non conoscono, o conoscono in parte, e allo stesso tempo bisognerebbe considerare con maggiore attenzione le forme di sinergia fra l’insegnante di disciplina e quello di lingua (Ballarin 2019; Nitti, 2020). La realtà scolastica e professionale, tuttavia, deve tener conto di situazioni ibride, in cui né il discente né il docente possono definirsi pienamente specialisti. In questo caso occorrono strategie didattiche differenziate (Ballarin 2014, 2018; Serragiotto 2014; Nitti 2019; Nitti e Ballarin 2020). Un altro ambito di rilievo è costituito, in aggiunta a quanto detto, dall’ambiente universitario in cui i discenti tendono a disporre di una conoscenza maggiore e hanno la necessità di apprendere la relativa microlingua disciplinare. La giornata di formazione, pertanto, si prefigge di offrire al personale docente alcuni suggerimenti e indicazioni metodologiche attraverso attività formative di carattere interattivo ed esercitazioni laboratoriali.

 

Programma
10:00 - 12:00

Videoconferenza sincrona su aspetti teorici con possibilità di interventi da parte dei corsisti

11:30 - 13:00 Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per realizzazione di un elaborato*
14:00 - 15:00 Attività individuali, a coppie o piccoli gruppi (max 3 persone) per la realizzazione di un elaborato*
15:00 - 16:30

Presentazione delle attività in plenaria in videoconferenza, il relatore e i colleghi commentano l’attività dopo la presentazione e fanno domande di approfondimento. Successivamente gli elaborati saranno pubblicati nel forum condiviso.

* Chat: Durante l’attività dei gruppi è possibile contattare il relatore per chiedere delucidazioni e/o supporto.

 

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