Servizio Abstract

La Biblioteca Italiana di Glottodidattica (BiG) è un servizio di schedatura e recensione collocato on line a disposizione di tutti gli italianisti del mondo: esso riporta la glottodidattica italiana (in generale, non solo quella dell'italiano a stranieri) dal 1995 in poi, secondo due principi: sono schedati e commentati non solo i saggi su riviste e su raccolte, ma anche i singoli capitoli dei libri più generali, intesi come saggi monografici. Ogni saggio o capitolo è marcato con una o più parole chiave, in modo che sia possibile la ricerca per temi.

“La fonetica dell’italiano e il suo insegnamento”

L’insegnamento della pronuncia dell’italiano come lingua straniera è stato, e in parte è ancora, spesso trascurato o relegato a un ruolo marginale. Questo contributo mira a ridare la dignità che le spetta alla dimensione fonetica. Per far ciò vengono dapprima proposte alcune riflessioni teoriche e concettuali relative alla differenza tra pronuncia e ortografia.

Le forme della comunicazione accademica. Ricerche linguistiche sulla didattica universitaria in ambito umanistico.

Con una premessa di Anna Giacalone Ramat, in cui sottolinea come il volume abbia "…per l'Italia un sapore di forte novità, poiché la tematica della comunicazione accademica è stata affrontata solo di striscio in pubblicazioni di interesse più pedagogico e socio-politico che linguistico" (pag.11), l'opera si avvale, oltre che dei contributi delle curatrici, anche di quelli di

“L’utilizzo dei materiali autentici nell’insegnamento dell’italiano come LS”

Autore: 

Nell’approccio comunicativo si dichiara sempre di voler lavorare in una cornice di autenticità – ma, si domanda l’Autrice all’inizio di questo corposo saggio – cosa significa effettivamente “autentico” in un contesto glottodidattica di lingua straniera, dove la lingua obiettivo d’apprendimento è presente solo nell’aula scolastica e nei materiali didattici?

“Teoria linguistica e insegnamento della grammatica”

Autore: 

Il tema della “grammatica” in glottodidattica è stato spesso esorcizzato, soprattutto dalle fonti britanniche e americane; in Italia invece c’è un’ampia riflessione sul tema, e questo corposo saggio di Laura Brugè, linguista di matrice chomskiana ma molto attenta al problema dell’insegnamaento delle lingue, né è un ottimo esempio.

L’italiano per lo studio e per il successo scolastico: la semplificazione dei testi

Con questo contributo l’autrice propone una riflessione sui bisogni linguistici degli allievi stranieri nella scuola italiana.

Il Quadro Comune Europeo a disposizione della classe

Autore: 

Il volume, articolato in due sezioni, è destinato a coloro che insegnano le lingue straniere e intende offrire un apporto teorico per la programmazione delle attività glottodidattiche della classe.

Portfolio e portfolii: un grande futuro dietro le spalle?

Autore: 

Luciano Mariani nel suo intervento Portfolio e portfolii: un grande futuro dietro le spalle? Conduce un’analisi sul Portfolio, strumento di certificazione e pedagogico, mettendo a confronto il portfolio in ambito nordamericano, il PEL, Portfolio Europeo delle Lingue e il PCI, Portfolio delle Competenze Individuali.

La costruzione interazionale di Identità. Repertori linguistici e pratiche discorsive degli italiani in Australia.

Autore: 

Nel libro “La costruzione interazionale di identità”, la nozione di identità viene intesa, dagli autori, “[...] non tanto, o non solo, come attributo stabile dell'individuo, ma come repertorio emergente situato[...]”, che si costituisce in un contesto ben specifico e per mezzo di un'interazione continua con i membri della propria comunità.

“Italiano a stranieri. Una ricerca su usi e consapevolezza dei parlanti”

Il presente saggio, contenuto nel decimo numero della Rivista ITALS, riporta ed analizza i risultati di una ricerca sul campo condotta dagli autori relativamente all’italiano a stranieri.

“Parole isolate, parole combinate in italiano L2/LS. Sulla competenza lessicale e testuale dei discenti inglesi e maltesi: il tema e il riassunto, proposte di analisi”

Autore: 

Il presente contributo si propone di fornire una risposta operativa ad uno dei quesiti di fondo della didattica dell’italiano L2/LS: in che modo si possono rilevare quegli elementi lessicali “in praesentia” nell’interlingua del discente che costituiscono un patrimonio enciclopedico in atto, da un lato pronto all’uso e spendibile in contesti situazionali differenti da quello iniziale e dall’altr

Pagine

Laboratorio Itals newsletter

Iscriviti per essere notificato quando é disponibile un nuovo numero del Bollettino ITALS

Abbonamento a Laboratorio Itals newsletter feed

Contatti

Per informazioni contattaci ai seguenti recapiti


Per informazioni sui Master: